Circoncisione nella carne di N.S. Gesù Cristo – S. Basilio
Memoria della Circoncisione del Signore.
Il nostro Signore e Dio, che conosce i cuori degli uomini e il futuro, volendo che fosse garantito l'avvenimento della sua Incarnazione, affinché nessuno degli eretici avesse avuto modo di dire, che era nato solo nella fantasia e che non aveva realmente preso la nostra carne cosa che invece molti degli eretici osarono dire e inoltre, per togliere ogni pretesto ai Giudei di poter dire, che egli non aveva vissuto secondo le loro usanze, e perciò per adempiere ogni comando della Legge, otto giorni dopo la sua incontaminata Nascita dalla Vergine, volle, come ogni fanciullo, esser condotto nel luogo dove i Giudei avevano l'usanza di farsi circoncidere; e fu circonciso e fu chiamato Gesù, come era stato chiamato dall'Angelo, prima del suo concepimento nel grembo incontaminato della Madre di Dio. E ritornato di nuovo con i suoi genitori, fu allevato secondo il costume umano, avanzando nella sapienza, età e grazia.
Memoria del nostro padre S Basilio il Grande
Basilio, il santissimo fra i nostri padri, visse al tempo dell'impero di Valente; questi accettava come vera l'eresia di Ario. Fu perciò ripreso con franchezza dal Santo; e per un poco lo convinse a rinnegare l'eresia, a meno che non avesse voluto vedersi rifiutato. Tuttavia non abiurò completamente all'eresia, anche se continuò ad andare in chiesa, quando il grande Basilio compiva la divina liturgia e si presentava per offrire i doni. Il grande Basilio fu figlio di Basilio del Ponto e di Eumelia di Cappadocia, e fu superiore nella sapienza e nella scienza a tutti, sia antichi che moderni. Particolarmente si distinse nella pietà, tanto da essere fatto sommo sacerdote della sede di Neocesarea. Quivi, dopo aver sostenuto molte lotte per la retta fede, suscitando l'ammirazione di imperatori e governatori, e aver chiuso la bocca agli eretici con discorsi, aver scritto moltissimi libri e operato innumerevoli prodigi, in pace se ne andò presso il Signore.
(Sinassario, Vita di Santi, Dal calendario liturgico di Grottaferrata, Traduzione a cura dello Jeromonaco P. Basilio Intrieri, Monastero Esarchico di Grottaferrata)